La Barca di Bologna: valorizzazione di un quartiere popolare


11 Settembre 2024|3 Minuti

Proseguono le passeggiate nei quartieri di Bologna da parte del Presidente Marco Bertuzzi e della Vicepresidente di Acer Bologna Raffaella Pannuti, un’iniziativa che mira a esplorare e valorizzare il tessuto urbano delle case popolari della città. Questa volta, il viaggio ha avuto inizio al Treno della Barca, recentemente dichiarato patrimonio dell’UNESCO.

Il Treno della Barca, situato nel quartiere Barca, ha rappresentato una sorpresa nel panorama delle candidature a patrimonio UNESCO. Inizialmente, sembrava che non potesse essere incluso tra i portici riconosciuti dall’UNESCO a causa della sua posizione: il portico del Treno non è infatti collegato ad altri portici della città. Tuttavia, il commissario brasiliano, proveniente da un paese dove la gestione delle periferie è una questione cruciale, ha insistito sulla sua inclusione, sottolineando l’importanza di valorizzare le aree periferiche e le persone che vi abitano. Oggi, il Treno della Barca è l’unico portico popolare di Bologna a far parte del prestigioso elenco, un gesto che comunica chiaramente l’importanza della riqualificazione delle periferie.

Il Treno della Barca e il Capotreno, essendo due blocchi distinti, rappresentano un esempio di condominio misto: una parte degli appartamenti è di assegnazione pubblica, mentre un’altra parte è occupata da proprietari privati. Anche in questo contesto, Acer Bologna ha fatto uso del Bonus 110% per poter ristrutturare gli alloggi, migliorando così le condizioni di vita degli abitanti.

Acer Bologna, insieme al Comune di Bologna, ha avviato anni prima un progetto per rivitalizzare l’area intorno al Treno della Barca. Con circa 50 negozi in affitto di proprietà di Acer, è stato siglato un accordo per concedere la gestione di 10 locali commerciali riqualificati a iniziative culturali e sociali. Questo intervento ha dato nuova vita al quartiere, offrendo spazi per attività che promuovono la cultura e la socialità, trasformando una zona popolare in un centro culturale.

Accanto all’impegno sociale e culturale, Acer Bologna ha investito quasi 50 milioni di euro in lavori di ristrutturazione energetica. La riqualificazione, certificata anche dalla Soprintendenza, ha coinvolto l’intera area sud del Treno e del Capotreno, con interventi che includono l’installazione di un cappotto termico nelle parti interne e sotto il portico, oltre al rifacimento dei balconi. Questi lavori rappresentano un passo significativo verso la sostenibilità ambientale, riducendo i consumi energetici e migliorando il comfort abitativo.

L’attenzione di Acer Bologna alla socialità, all’ambiente e alla cultura trova una perfetta rappresentazione nel portico della Barca. Questo luogo non è solo un simbolo di appartenenza, ma anche un esempio di come le periferie possano essere rivalutate e trasformate in spazi vitali e inclusivi per la comunità.

Il prossimo appuntamento di questa serie di passeggiate esplorative sarà al Navile, un’altra occasione per continuare a scoprire e valorizzare il patrimonio urbano delle case popolari di Bologna.