La memoria partigiana si arricchisce di un nuovo murale

È stato inaugurato sul muro Acer che circonda la scuola materna di via Martini 2 il murale che conclude il progetto “Il racconto di un viaggio alla scoperta di Mimma, Marroni, Paolo e Pietro Busacchi”, ideato e curato da Artecittà-Aps con la collaborazione di Acer Bologna, Anpi Saragozza Sezione Magnani e le scuole della zona Saragozza. All’opera realizzata nel 2020 dall’artista Giuseppe Parenti dell’associazione Artecittà, si è aggiunta ora una parte di racconto per immagini, opera dei ragazzi della classe IIB della scuola secondaria di primo grado Guinizelli, sotto il coordinamento dello stesso artista, sempre sul tema dei quattro martiri che nel dopoguerra hanno dato i nomi a quattro strade dell’ex “Villaggio dei martiri della rivoluzione fascista”: Irma Bandiera, Mario Bastia detto Marroni, Giovanni Martini detto Paolo e Pietro Busacchi.

Questa zona del quartiere Saragozza era infatti un quadrilatero fascista, come testimoniano i nomi delle strade: via delle Camicie nere, oggi via Irma Bandiera; via del Legionario, oggi via Pietro Busacchi; via dello Squadrista, oggi via Paolo Giovanni Martini; via XXIII Marzo 1919 (data della fondazione dei Fasci italiani di combattimento da parte di Benito Mussolini), oggi via Mario Bastia.

La parte di murale realizzata dai ragazzi delle Guinizelli consiste in nove quadri in sequenza che rappresentano il nazifascismo, la deportazione e lo sterminio di ebrei, omosessuali, zingari, testimoni di Geova, ecc., l’occupazione militare di Bologna dal ’43 al ’45, la scelta dei partigiani di combattere nazisti e repubblichini, la lotta partigiana, la delazione, la cattura e l’uccisione dei resistenti.

Il presidente di Acer Bologna Marco Bertuzzi – presente all’inaugurazione insieme al presidente del Quartiere Porto-Saragozza Lorenzo Cipriani, alla dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo nr. 8 Francesca Baldelli e alla presidente dell’Anpi Saragozza, sezione Magnani, Mariarosa Pancaldi – ha commentato: “L’importanza di iniziative come queste è legata soprattutto alla necessità di trasmettere la memoria alle generazioni più giovani. Il ricordo delle persecuzioni razziali, delle violenze nazifasciste, della lotta partigiana, di chi ha sacrificato la vita per la libertà del nostro Paese deve essere un patrimonio da custodire e da lasciare a chi verrà dopo di noi. Al di là del valore artistico, questo murale ha il compito di raffigurare un pezzo di storia, deve essere una sorta di ‘pietra d’inciampo’ per i passanti che spinga a porsi domande e a inquadrare il presente alla luce di quella che è la nostra storia”.
Il presidente del Quartiere Porto-Saragozza Lorenzo Cipriani ha sottolineato il valore educativo, oltre che artistico dell’opera realizzata: “Mi piace sottolineare che questo lavoro è nato nel cuore di quello che era il cosiddetto quartiere fascista di Bologna e che oggi è dedicato invece alla memoria dei nostri partigiani, come testimoniano i nomi delle strade, quasi una sorta di contrappasso. E questo murale, con il suo forte valore educativo per i ragazzi che l’hanno realizzato ma anche per i cittadini che lo vedranno, contribuisce a tenere viva la memoria di chi ha lottato per la liberazione dal nazifascismo portando alla nascita di una repubblica democratica”.


Superbonus a Castiglione: intervento unico nell'Appennino

Le case Acer rappresentano un servizio fondamentale in ogni territorio, sia nelle grandi città sia nelle zone dell'Appennino. Questo è particolarmente evidente nel comune di Castiglione dei Pepoli, dove l'impegno congiunto dell'amministrazione comunale e di Acer ha portato a importanti miglioramenti infrastrutturali ed energetici. Grazie alla visione lungimirante del sindaco Maurizio Fabbri e alla collaborazione con Acer, il comune è riuscito a sfruttare appieno l'opportunità offerta dal Superbonus 110%, realizzando l'unico intervento di riqualificazione edilizia in tutto l'Appennino.

Questo progetto ha portato a significativi miglioramenti nelle abitazioni, migliorando le condizioni di vita dei residenti e contribuendo alla sostenibilità ambientale. Oltre agli interventi energetici, è stato integrato anche il PNRR attraverso il programma Pinqua. Questo ha permesso di rifare completamente le fognature dell'immobile inaugurato, garantendo così un approccio totale alla riqualificazione dello stabile.

"Il comune di Castiglione ha deciso di fare l'intervento del Pinqua sulla rete fognaria, permettendoci di lavorare sullo stabile a tutto tondo," ha riferito il presidente di Acer Marco Bertuzzi. I benefici di questi interventi non sono solo teorici. Gli utenti delle case Acer hanno notato un sensibile miglioramento delle condizioni energetiche dei loro alloggi. Questo non solo riduce l'impatto ambientale delle abitazioni, ma porta anche a un notevole risparmio sui costi energetici per i residenti. "I nostri utenti ci dicono che vedono un sensibile miglioramento delle condizioni energetiche dei loro alloggi," ha dichiarato il presidente di Acer, evidenziando l'impatto positivo degli interventi realizzati.

Il comune di Castiglione, in collaborazione con Acer, ha dimostrato come sia possibile utilizzare le opportunità offerte da programmi nazionali e incentivi fiscali per realizzare progetti di riqualificazione che abbiano un impatto significativo sulla qualità della vita dei cittadini e sull'ambiente. Questo intervento non solo migliora le infrastrutture esistenti, ma rappresenta anche un esempio di come la sinergia tra amministrazioni locali e enti pubblici possa portare a risultati sostenibili.

https://www.youtube.com/watch?v=znAvvCNUXog


Intervista a Emily Clancy sulle politiche abitative di Bologna

In una recente intervista, la vicepresidente di Acer Bologna Raffaella Pannuti ha avuto il piacere di intervistare Emily Clancy, vicesindaca di Bologna e assessore alle politiche abitative del Comune. L'intervista ha toccato vari temi cruciali legati alla situazione abitativa della città, con particolare attenzione alle iniziative in corso e alle sfide future.

https://www.youtube.com/watch?v=OUaKcB1HbTw

Uno dei principali argomenti trattati è stato il problema degli affitti nella città, in particolare quelli brevi turistici come i bed and breakfast. Clancy ha spiegato che il Comune di Bologna, insieme ad altri assessori di diverse città, sta sostenendo una proposta di legge chiamata "Alta tensione abitativa". Questa proposta mira a limitare il numero di licenze concesse per gli affitti brevi nei comuni, cercando di contenere l'impatto negativo sul mercato abitativo locale.

Un altro punto centrale dell'intervista è stato il lavoro svolto da Acer per la Città Metropolitana. In passato, Acer ha implementato uno dei più grandi programmi di riqualificazione energetica in Italia, riuscendo a rendere energeticamente efficienti diversi edifici e accedendo a ulteriori finanziamenti, come il fondo complementare del PNRR. Concluso il periodo del superbonus 110%, il Comune sta ora esplorando nuove strade per la condivisione energetica, come il cohousing in costruzione in via Barontini. Questo progetto si basa sull'idea di creare una comunità energetica, promuovendo la sensibilità e la condivisione energetica non solo all'interno di un singolo condominio, ma anche con gli edifici circostanti.

Clancy ha sottolineato l'importanza della casa come primo passo per l'accesso ad altri diritti fondamentali, specialmente per le fasce più fragili della popolazione. Per questo motivo, il Comune sta progettando di integrare la casa con una serie di servizi, come le micro-aree della salute e i servizi socio-educativi per i giovani, oltre al portierato sociale nel comparto di Scalo-Malvasia.

Un tema particolarmente sensibile discusso è stato quello delle donne vittime di violenza. Clancy ha illustrato il lavoro svolto dai centri antiviolenza, che offrono supporto alle donne che, dopo aver denunciato una situazione di violenza, hanno difficoltà a trovare un alloggio sicuro ed economico. La Città Metropolitana ha sviluppato un protocollo per l'autonomia abitativa, dedicando alcuni appartamenti ai centri antiviolenza come case rifugio. Inoltre, è stato creato un protocollo per l'autonomia lavorativa, con l'obiettivo di supportare queste donne anche nel trovare un impiego.

Infine, l'intervista ha toccato l'iniziativa "Sfitto Zero", una strategia significativa introdotta da Clancy nel piano per l'abitare del Comune di Bologna. Questa strategia mira a ridurre a zero il numero di case sfitte all'interno del patrimonio abitativo pubblico. Dei 600 appartamenti stimati come bisognosi di ristrutturazione, i lavori su 339 di essi sono già iniziati e dovrebbero concludersi entro il 2025.

In conclusione, Emily Clancy ha delineato un quadro complesso e dinamico delle politiche abitative di Bologna, evidenziando l'impegno del Comune nel migliorare la qualità della vita dei suoi cittadini attraverso interventi mirati e innovativi.


Castel Maggiore: riqualificati 12 alloggi ERP

Castel Maggiore sta per vivere una nuova fase di sviluppo grazie alla costruzione di una palazzina e di moderni appartamenti. La sindaca Belinda Gottardi confida nel miglioramento tangibile della qualità dell'abitare dei cittadini. Questo progetto non è solo un'azione fisica ma simboleggia la rinascita e il progresso della comunità, aumentando notevolmente la disponibilità di alloggi. Un'attenzione particolare viene rivolta ai cittadini più fragili, con l'apertura di una nuova palazzina gestita da ACER per un progetto di cohousing, supportando persone anziane. Questo impegno è un segno tangibile di solidarietà e inclusione per tutta la comunità.

https://www.youtube.com/watch?v=AZzo2nLqAZE

Il percorso verso questa rinascita è stato costellato di sfide, come il covid e l'aumento dei prezzi, ma l'impegno e la determinazione hanno portato alla realizzazione di questo progetto, luminoso di speranza per la città. La riqualificazione di 12 alloggi popolari, ora dotati di una classe energetica B e di servizi moderni, promuove una comunità più sostenibile e inclusiva, con particolare attenzione alla disabilità, garantendo l'accesso a tutti tramite ascensori e altre infrastrutture.

La riqualificazione di 12 alloggi popolari, ora dotati di una classe energetica B e di infrastrutture moderne, rappresenta un passo avanti significativo verso una comunità più sostenibile e inclusiva. L'attenzione alla disabilità è stata parte integrante di questo processo, con la presenza di ascensori e altre strutture pensate per garantire un accesso agevole a tutti.

Nove famiglie verranno trasferite nella nuova palazzina inaugurata, mentre i restanti 3 alloggi verranno assegnati seguendo la graduatoria ERP, assicurando equità e accesso per tutti.


Welfare e solidarietà a Bologna: intervista a Sara Accorsi

Nel cuore della città metropolitana di Bologna, l'impegno per contrastare la povertà e promuovere il benessere sociale è una priorità fondamentale. In questo contesto, l'intervista della vicepresidente di Acer Bologna Raffaella Pannuti a Sara Accorsi, consigliera con delega alle politiche alla casa, al welfare e alla lotta alla povertà, rivela una serie di azioni concrete e progettualità ambiziose.

https://www.youtube.com/watch?v=WJ4Ds5EXRzo

Partendo dall'importanza del legame con Acer Bologna, Sara Accorsi ha sottolineato il ruolo fondamentale del monitoraggio degli interventi per garantire l'accesso alle abitazioni pubbliche per le fasce più vulnerabili. Inoltre, ha evidenziato il contributo del Superbonus 110% come fonte di finanziamento per tali interventi.

Parallelamente, ha lavorato con il Comune di Bologna per istituire un'Agenzia Metropolitana per la Casa, mirata a sostenere i redditi medi. Questa iniziativa si inserisce in un contesto più ampio di promozione del canone concordato, condiviso tra Comune e città metropolitana, prendendo spunto da esperienze già consolidate in altre città italiane come Milano e Roma.

Un altro aspetto cruciale riguarda la creazione di nuove comunità energetiche per far fronte all'instabilità climatica. La coordinazione della città metropolitana su 15 territori, attraverso il "Fondo perequativo metropolitano", punta a interventi di riqualificazione energetica.

Accanto a ciò, Sara Accorsi ha lavorato per rafforzare una rete di sostegno alle persone fragili, coinvolgendo i distretti del territorio metropolitano. Questo impegno si traduce nella promozione di politiche inclusive e sensibili alle esigenze delle famiglie più vulnerabili, con il supporto dei servizi di sportello informativi offerti da Acer.

Un'alleanza significativa è stata siglata con Acer per promuovere l'autonomia abitativa delle donne vittime di violenza, nel quadro del Piano per l'uguaglianza. Accorsi si concentra sul futuro sulla creazione dell'Agenzia Metropolitana per l'Affitto, per promuovere il canone concordato come strumento di welfare e migliorare la governance dei servizi abitativi.

La vicepresidente di Acer esprime pieno sostegno per le iniziative di Accorsi, riconoscendo il valore di una progettualità orientata al benessere e alla solidarietà nella città metropolitana di Bologna.

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Superbonus a Mordano: case Acer pronte a ridurre i costi energetici

Nel contesto dell'edilizia residenziale pubblica, l'efficientamento energetico assume un ruolo sempre più centrale per garantire il benessere degli abitanti e ridurre l'impatto ambientale. Recentemente, il Comune di Mordano ha concluso con successo un importante intervento di efficientamento energetico nelle case Acer, grazie al programma Superbonus 110%.

https://www.youtube.com/watch?v=UloQpcmLowQ&t=2s

I lavori hanno interessato sei alloggi, rappresentando un passo significativo verso la sostenibilità e l'ottimizzazione delle risorse energetiche. L'intervento ha comportato l'isolamento delle pareti opache calde e la sostituzione degli infissi esterni e degli avvolgibili oscuranti, finalizzato a migliorare l'isolamento termico degli edifici.

Con un investimento totale di 330.000 euro, di cui circa 49.000 a carico del Comune di Mordano, questa iniziativa testimonia l'impegno delle istituzioni locali e di Acer Bologna nel promuovere soluzioni sostenibili e accessibili per la comunità. Il presidente di Acer Bologna, Marco Bertuzzi, sottolinea l'importanza di tale investimento nell'edilizia residenziale pubblica, mirato a favorire non solo l'efficientamento energetico degli alloggi ma anche a renderli economicamente accessibili agli assegnatari.

Il sindaco di Mordano, Nicola Tassinari, ha espresso la sua soddisfazione per l'opportunità offerta agli abitanti di via Matteotti di beneficiare di un significativo risparmio sui costi delle utenze. Questo intervento non solo mira a migliorare l'efficienza energetica degli alloggi, ma anche a promuovere l'inclusione sociale all'interno della comunità.


L'arte di ricordare: Il murale di Ayrton Senna

Sabato 27 aprile, nel cuore della città di Imola, è stato inaugurato un monumentale pannello murale intitolato "Saudade: il volto di Senna". Quest'opera, realizzata dall'artista Stefano Pierotti con la tecnica innovativa dell'Iron Pictures, commemora il trentesimo anniversario dalla scomparsa di uno dei più grandi campioni della Formula 1, Ayrton Senna.

Posizionato sulla parete dell'edificio Acer in via Cenni, questo straordinario murale non è solo un'opera d'arte, ma un tributo vibrante alla memoria di Senna e ai valori che ha incarnato durante la sua vita. Come ha condiviso l'artista Stefano Pierotti, l'intento era quello di donare questa opera alla città e installarla in un quartiere popolare, in linea con il pensiero altruista di Ayrton, rivolto sempre verso coloro che più necessitano.

Il sindaco Marco Panieri ha sottolineato l'importanza di questo tributo, che va oltre il mondo dello sport per abbracciare l'umanità di Senna. Installare il volto del pilota brasiliano in un edificio di edilizia residenziale pubblica è un atto che rispecchia i valori di vicinanza alla gente comune e ai quartieri delle città, valori che hanno sempre guidato Ayrton durante la sua vita.

Questo murale non è solo un'immagine statica, ma un invito alla riflessione e alla scoperta della vera essenza di Ayrton Senna. Speriamo che le persone che passeranno di fronte a questa opera e i giovani studenti che frequenteranno la scuola nelle vicinanze possano essere ispirati a conoscere non solo il lato più famoso di Senna, quello legato al mondo dei motori, ma anche la sua profonda umanità e il suo impegno sociale.


Dal passato al futuro: ACER nel quartiere del Pilastro

Il Presidente Marco Bertuzzi e la Vice Presidente Raffaella Pannuti di ACER Bologna continuano il loro tour tra gli edifici recentemente ristrutturati, proseguendo la missione di trasformazione urbana e sociale dell'azienda. Dopo una prima tappa emozionante al quartiere del Savena, oggi si trovano nel cuore del Pilastro. Questa zona si distingue per la sua caratteristica presenza di condomini misti, che ospitano sia alloggi pubblici gestiti da ACER che proprietà private.

Il Pilastro ha preso forma nel 1962, inizialmente come un quartiere ai margini della campagna bolognese. Il suo nome deriva da un antico "Pilastrino" che segnava il percorso di un'antica strada romana, dove un tempo era collocata l'effige di una Madonna, ora purtroppo andata perduta.

Il presente e il futuro del Pilastro sono promettenti grazie agli investimenti di circa 37 milioni di euro, resi possibili dal superbonus 110%. Questi fondi sono stati utilizzati per importanti lavori di ristrutturazione e riqualificazione energetica, inclusi nuovi impianti fotovoltaici che mirano a creare una comunità energetica sostenibile e resiliente. Questa trasformazione non è solo estetica, ma ha anche risvolti sociali significativi, cambiando radicalmente il volto di un quartiere costruito negli anni '60, trasformandolo in un luogo pulito, decoroso e pieno di opportunità.

Per chi desidera saperne di più, invitiamo a guardare il video allegato che offre una prospettiva dettagliata su questo importante processo di rinascita urbana.

https://www.youtube.com/watch?v=72f9sdxPgdU


Inaugurati gli edifici ERP a Imola

La città di Imola si rinnova con un significativo progetto di rigenerazione urbana che promette di rinnovare il volto di diverse aree, inclusi i quartieri periferici e le frazioni limitrofe. Il piano, annunciato dal sindaco Marco Panieri, mira alla riqualificazione di circa quaranta alloggi, segnando un primo passo cruciale verso un rinnovato impegno nella politica abitativa della città.

Questa iniziativa non solo riguarda la mera ristrutturazione fisica degli edifici ma si spinge oltre, toccando l'importante aspetto dell'edilizia sociale. Grazie al sostegno di ACER Bologna, le palazzine destinate a questo progetto beneficeranno di interventi di riqualificazione energetica, descritti dal presidente di ACER Marco Bertuzzi come "il più grande intervento di riqualificazione energetica mai realizzato nel circondario imolese."

L'obiettivo è doppio: da un lato, ridurre l'impatto ambientale, e dall'altro alleggerire il carico economico sugli assegnatari degli alloggi, che vedranno diminuire le spese in bollette.

Per ulteriori dettagli, non perdete il nostro video di approfondimento.

https://www.youtube.com/watch?v=Z3KbHx55bEc


Inaugurata la riqualificazione del Quadrilatero Scalo-Malvasia

Mercoledì 17 aprile ha segnato l'inaugurazione del nuovo padiglione e giardino delle Popolarissime, situati nel comparto Acer del Quadrilatero Scalo-Malvasia a Bologna.

Questi spazi sono il risultato di un ambizioso progetto di riqualificazione, frutto della collaborazione tra il Comune di Bologna, Acer e la Fondazione Innovazione Urbana Rusconi Ghigi. Grazie a questo progetto, una parte delle aree precedentemente non utilizzate è stata trasformata in spazi pubblici, con un coinvolgimento attivo delle comunità locali e del territorio circostante.

https://www.youtube.com/watch?v=nqF6S6-_XWc