Welfare e solidarietà a Bologna: intervista a Sara Accorsi

Nel cuore della città metropolitana di Bologna, l'impegno per contrastare la povertà e promuovere il benessere sociale è una priorità fondamentale. In questo contesto, l'intervista della vicepresidente di Acer Bologna Raffaella Pannuti a Sara Accorsi, consigliera con delega alle politiche alla casa, al welfare e alla lotta alla povertà, rivela una serie di azioni concrete e progettualità ambiziose.

https://www.youtube.com/watch?v=WJ4Ds5EXRzo

Partendo dall'importanza del legame con Acer Bologna, Sara Accorsi ha sottolineato il ruolo fondamentale del monitoraggio degli interventi per garantire l'accesso alle abitazioni pubbliche per le fasce più vulnerabili. Inoltre, ha evidenziato il contributo del Superbonus 110% come fonte di finanziamento per tali interventi.

Parallelamente, ha lavorato con il Comune di Bologna per istituire un'Agenzia Metropolitana per la Casa, mirata a sostenere i redditi medi. Questa iniziativa si inserisce in un contesto più ampio di promozione del canone concordato, condiviso tra Comune e città metropolitana, prendendo spunto da esperienze già consolidate in altre città italiane come Milano e Roma.

Un altro aspetto cruciale riguarda la creazione di nuove comunità energetiche per far fronte all'instabilità climatica. La coordinazione della città metropolitana su 15 territori, attraverso il "Fondo perequativo metropolitano", punta a interventi di riqualificazione energetica.

Accanto a ciò, Sara Accorsi ha lavorato per rafforzare una rete di sostegno alle persone fragili, coinvolgendo i distretti del territorio metropolitano. Questo impegno si traduce nella promozione di politiche inclusive e sensibili alle esigenze delle famiglie più vulnerabili, con il supporto dei servizi di sportello informativi offerti da Acer.

Un'alleanza significativa è stata siglata con Acer per promuovere l'autonomia abitativa delle donne vittime di violenza, nel quadro del Piano per l'uguaglianza. Accorsi si concentra sul futuro sulla creazione dell'Agenzia Metropolitana per l'Affitto, per promuovere il canone concordato come strumento di welfare e migliorare la governance dei servizi abitativi.

La vicepresidente di Acer esprime pieno sostegno per le iniziative di Accorsi, riconoscendo il valore di una progettualità orientata al benessere e alla solidarietà nella città metropolitana di Bologna.

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Superbonus a Mordano: case Acer pronte a ridurre i costi energetici

Nel contesto dell'edilizia residenziale pubblica, l'efficientamento energetico assume un ruolo sempre più centrale per garantire il benessere degli abitanti e ridurre l'impatto ambientale. Recentemente, il Comune di Mordano ha concluso con successo un importante intervento di efficientamento energetico nelle case Acer, grazie al programma Superbonus 110%.

https://www.youtube.com/watch?v=UloQpcmLowQ&t=2s

I lavori hanno interessato sei alloggi, rappresentando un passo significativo verso la sostenibilità e l'ottimizzazione delle risorse energetiche. L'intervento ha comportato l'isolamento delle pareti opache calde e la sostituzione degli infissi esterni e degli avvolgibili oscuranti, finalizzato a migliorare l'isolamento termico degli edifici.

Con un investimento totale di 330.000 euro, di cui circa 49.000 a carico del Comune di Mordano, questa iniziativa testimonia l'impegno delle istituzioni locali e di Acer Bologna nel promuovere soluzioni sostenibili e accessibili per la comunità. Il presidente di Acer Bologna, Marco Bertuzzi, sottolinea l'importanza di tale investimento nell'edilizia residenziale pubblica, mirato a favorire non solo l'efficientamento energetico degli alloggi ma anche a renderli economicamente accessibili agli assegnatari.

Il sindaco di Mordano, Nicola Tassinari, ha espresso la sua soddisfazione per l'opportunità offerta agli abitanti di via Matteotti di beneficiare di un significativo risparmio sui costi delle utenze. Questo intervento non solo mira a migliorare l'efficienza energetica degli alloggi, ma anche a promuovere l'inclusione sociale all'interno della comunità.


L'arte di ricordare: Il murale di Ayrton Senna

Sabato 27 aprile, nel cuore della città di Imola, è stato inaugurato un monumentale pannello murale intitolato "Saudade: il volto di Senna". Quest'opera, realizzata dall'artista Stefano Pierotti con la tecnica innovativa dell'Iron Pictures, commemora il trentesimo anniversario dalla scomparsa di uno dei più grandi campioni della Formula 1, Ayrton Senna.

Posizionato sulla parete dell'edificio Acer in via Cenni, questo straordinario murale non è solo un'opera d'arte, ma un tributo vibrante alla memoria di Senna e ai valori che ha incarnato durante la sua vita. Come ha condiviso l'artista Stefano Pierotti, l'intento era quello di donare questa opera alla città e installarla in un quartiere popolare, in linea con il pensiero altruista di Ayrton, rivolto sempre verso coloro che più necessitano.

Il sindaco Marco Panieri ha sottolineato l'importanza di questo tributo, che va oltre il mondo dello sport per abbracciare l'umanità di Senna. Installare il volto del pilota brasiliano in un edificio di edilizia residenziale pubblica è un atto che rispecchia i valori di vicinanza alla gente comune e ai quartieri delle città, valori che hanno sempre guidato Ayrton durante la sua vita.

Questo murale non è solo un'immagine statica, ma un invito alla riflessione e alla scoperta della vera essenza di Ayrton Senna. Speriamo che le persone che passeranno di fronte a questa opera e i giovani studenti che frequenteranno la scuola nelle vicinanze possano essere ispirati a conoscere non solo il lato più famoso di Senna, quello legato al mondo dei motori, ma anche la sua profonda umanità e il suo impegno sociale.


Dal passato al futuro: ACER nel quartiere del Pilastro

Il Presidente Marco Bertuzzi e la Vice Presidente Raffaella Pannuti di ACER Bologna continuano il loro tour tra gli edifici recentemente ristrutturati, proseguendo la missione di trasformazione urbana e sociale dell'azienda. Dopo una prima tappa emozionante al quartiere del Savena, oggi si trovano nel cuore del Pilastro. Questa zona si distingue per la sua caratteristica presenza di condomini misti, che ospitano sia alloggi pubblici gestiti da ACER che proprietà private.

Il Pilastro ha preso forma nel 1962, inizialmente come un quartiere ai margini della campagna bolognese. Il suo nome deriva da un antico "Pilastrino" che segnava il percorso di un'antica strada romana, dove un tempo era collocata l'effige di una Madonna, ora purtroppo andata perduta.

Il presente e il futuro del Pilastro sono promettenti grazie agli investimenti di circa 37 milioni di euro, resi possibili dal superbonus 110%. Questi fondi sono stati utilizzati per importanti lavori di ristrutturazione e riqualificazione energetica, inclusi nuovi impianti fotovoltaici che mirano a creare una comunità energetica sostenibile e resiliente. Questa trasformazione non è solo estetica, ma ha anche risvolti sociali significativi, cambiando radicalmente il volto di un quartiere costruito negli anni '60, trasformandolo in un luogo pulito, decoroso e pieno di opportunità.

Per chi desidera saperne di più, invitiamo a guardare il video allegato che offre una prospettiva dettagliata su questo importante processo di rinascita urbana.

https://www.youtube.com/watch?v=72f9sdxPgdU


Inaugurati gli edifici ERP a Imola

La città di Imola si rinnova con un significativo progetto di rigenerazione urbana che promette di rinnovare il volto di diverse aree, inclusi i quartieri periferici e le frazioni limitrofe. Il piano, annunciato dal sindaco Marco Panieri, mira alla riqualificazione di circa quaranta alloggi, segnando un primo passo cruciale verso un rinnovato impegno nella politica abitativa della città.

Questa iniziativa non solo riguarda la mera ristrutturazione fisica degli edifici ma si spinge oltre, toccando l'importante aspetto dell'edilizia sociale. Grazie al sostegno di ACER Bologna, le palazzine destinate a questo progetto beneficeranno di interventi di riqualificazione energetica, descritti dal presidente di ACER Marco Bertuzzi come "il più grande intervento di riqualificazione energetica mai realizzato nel circondario imolese."

L'obiettivo è doppio: da un lato, ridurre l'impatto ambientale, e dall'altro alleggerire il carico economico sugli assegnatari degli alloggi, che vedranno diminuire le spese in bollette.

Per ulteriori dettagli, non perdete il nostro video di approfondimento.

https://www.youtube.com/watch?v=Z3KbHx55bEc


Inaugurata la riqualificazione del Quadrilatero Scalo-Malvasia

Mercoledì 17 aprile ha segnato l'inaugurazione del nuovo padiglione e giardino delle Popolarissime, situati nel comparto Acer del Quadrilatero Scalo-Malvasia a Bologna.

Questi spazi sono il risultato di un ambizioso progetto di riqualificazione, frutto della collaborazione tra il Comune di Bologna, Acer e la Fondazione Innovazione Urbana Rusconi Ghigi. Grazie a questo progetto, una parte delle aree precedentemente non utilizzate è stata trasformata in spazi pubblici, con un coinvolgimento attivo delle comunità locali e del territorio circostante.

https://www.youtube.com/watch?v=nqF6S6-_XWc


Microaree: una chiave per l'edilizia pubblica

È possibile costruire politiche per la casa pubblica integrando strumenti e azioni di valorizzazione del patrimonio immobiliare e interventi sociali per promuovere il benessere delle persone e delle comunità di abitanti?

Questo il tema al centro di un convegno che si è svolto giovedì 4 aprile a Firenze, organizzato da Casa Spa dal titolo "La gestione sociale nell'edilizia residenziale pubblica". All’evento ha partecipato anche la dott.ssa Raffaella Pannuti, Vicepresidente di ACER Bologna, alla quale abbiamo chiesto un approfondimento sulle progettualità “sociali” nelle case popolari di Bologna e provincia.

https://www.youtube.com/watch?v=wwhNzeOqRcI

Nell'edilizia pubblica, l'obiettivo tradizionale di fornire un tetto alle famiglie meno agiate si sta trasformando: oggi il focus si sta spostando verso la creazione di spazi che non solo soddisfano un bisogno primario ma che stimolano anche la crescita sociale e individuale. L'edilizia sociale diventa così un catalizzatore per l'integrazione, offrendo non solo sicurezza abitativa ma anche servizi che promuovono la salute, l'educazione e l'occupazione.

Il concetto di microaree, discusso ampiamente durante il convegno, propone una soluzione innovativa per migliorare l'efficacia dell'edilizia pubblica. Queste piccole unità geografiche permettono una gestione più vicina e personalizzata dei servizi, garantendo un contatto diretto con gli assegnatari. Le microaree facilitano l'implementazione di servizi educativi, sanitari e lavorativi direttamente nelle vicinanze degli abitanti, favorendo un ambiente più coeso e supportivo.

 


Pronta la nuova palazzina ERP a Castel Maggiore

Nella continua opera di ricostruzione delle comunità colpite da eventi sismici, oggi Castel Maggiore celebra un importante traguardo con l'inaugurazione della nuova palazzina ERP in via Amendola 7-9. Questa mattina, la Sindaca Belinda Gottardi, insieme al presidente ACER Marco Bertuzzi, all'assessore comunale alla casa Paolo Gurgone, alla vicepresidente ACER Raffaella Pannuti e ai tecnici ACER, ha effettuato un sopralluogo presso la struttura appena completata.

Con dodici nuovi alloggi distribuiti su tre piani, dotati di ascensore, cantine e posti auto coperti, questa palazzina sostituisce un'unità abitativa gravemente danneggiata dal terremoto del 2012. L'assegnazione agli inquilini avverrà nelle prossime settimane, una volta completati gli allacci delle utenze e le pratiche burocratiche necessarie.

L'approccio adottato, basato sulla demolizione e ricostruzione, ha permesso di realizzare una struttura moderna e sicura, in piena conformità con le attuali normative antisismiche. Inoltre, sono state implementate soluzioni innovative per migliorare l'efficienza energetica dell'edificio, riducendo così i consumi e contribuendo alla sostenibilità ambientale. Grazie all'uso di tecnologie come il cappotto termico, i serramenti con vetrocamera, le pompe di calore e i pannelli solari e fotovoltaici, la nuova palazzina raggiunge una classe energetica di tipo B, garantendo un significativo risparmio economico.

Un altro elemento cruciale del progetto è stata la razionalizzazione degli spazi esterni, che ha consentito la creazione di posti auto dedicati, mantenendo al contempo i parcheggi pubblici e le aree verdi del quartiere.

Nella foto: da sinistra Raffaella Pannuti, Marco Bertuzzi, Paolo Gurgone, Belinda Gottardi con i tecnici ACER

La Sindaca Belinda Gottardi esprime grande soddisfazione per questo importante passo avanti nella ricostruzione della comunità: "Questo intervento finalmente guarisce una ferita aperta dal terremoto, dimostrando la nostra resilienza di fronte alle avversità. È solo il primo passo di un ambizioso progetto di riqualificazione urbana che porterà più spazi verdi e una maggiore vivibilità in questo quartiere".

Il presidente di Acer Bologna, Marco Bertuzzi, sottolinea l'importanza della collaborazione tra enti pubblici nella realizzazione di progetti di questa portata: "Nonostante le numerose difficoltà incontrate lungo il percorso, siamo orgogliosi di aver contribuito a rendere possibile questo importante intervento. Ringraziamo il Comune di Castel Maggiore per il suo costante sostegno".

L'Assessore alle politiche sociali e abitative, Paolo Gurgone, evidenzia il valore sociale degli alloggi inaugurati, che rappresentano uno standard qualitativo elevato nell'ambito dell'ERP. Inoltre, anticipa che tre alloggi saranno assegnati dalla graduatoria ERP, mentre 9 appartamenti saranno resi disponibili nelle prossime settimane agli inquilini di via Matteotti 12, palazzina che è al centro di un progetto di ristrutturazione mirato all’housing sociale dedicato all’utenza debole.

Con questa nuova palazzina ERP, Castel Maggiore continua il suo impegno nel fornire soluzioni abitative sicure, sostenibili e accessibili, contribuendo così al benessere e alla qualità della vita dei suoi cittadini.

 


Castel Guelfo: nuovi interventi di riqualificazione energetica

Nel cuore di Castel Guelfo, un'ondata di sostenibilità ha preso piede con l'inaugurazione di due importanti interventi di riqualificazione energetica. Con un investimento complessivo di oltre un milione di euro, ACER Bologna ha dimostrato un impegno significativo verso la creazione di un ambiente più accogliente per i cittadini.

https://www.youtube.com/watch?v=IzbzvSsCNxM

 

L'inaugurazione dei lavori, avvenuta il 23 marzo scorso, ha visto la sistemazione degli infissi e del cappotto termico degli edifici, un investimento cruciale per migliorare l'efficienza energetica e ridurre l'impatto ambientale. Tuttavia, ciò che rende questo progetto ancora più significativo è la quota di investimento da parte del Comune, che ha reso possibile la realizzazione di queste opere a beneficio dell'intera comunità.

Il presidente di ACER Bologna, Marco Bertuzzi, ha evidenziato il ruolo fondamentale del super bonus 110% nell'affrontare queste sfide di riqualificazione energetica. Grazie a questo incentivo, ACER è riuscita a sistemare ben 19 appartamenti, portando benefici tangibili agli assegnatari sotto forma di una prevista diminuzione delle bollette energetiche del 30-40%. Questo non solo rappresenta un risparmio significativo per le famiglie coinvolte, ma contribuisce anche a una maggiore sostenibilità ambientale per l'intera città.

Parallelamente, i lavori svolti in via Nuova di Castel Guelfo hanno evidenziato un altro aspetto importante della riqualificazione urbana: l'adeguamento sismico e la creazione di appartamenti accessibili per persone disabili. Da sei appartamenti preesistenti, ne sono stati ricavati quattro, completamente accessibili grazie alla presenza di un ascensore. Inoltre, sono stati installati pannelli fotovoltaici, contribuendo ulteriormente alla produzione di energia rinnovabile. La rapidità con cui sono stati completati questi interventi è testimonianza dell'efficacia del Piano Complementare al Pnrr nel promuovere la sostenibilità e il benessere della comunità.

Il sindaco di Castel Guelfo, Claudio Franceschi, si è detto pienamente soddisfatto dell'inaugurazione di questi nuovi alloggi di edilizia pubblica, finanziati grazie al Pnrr. Ha espresso gratitudine nei confronti di ACER per il prezioso contributo, sottolineando l'importanza della collaborazione per realizzare progetti che migliorano la qualità della vita dei cittadini e promuovono uno sviluppo sostenibile.


Primavera: parliamo con gli specialisti del verde di Acer Bologna

La gestione delle aree verdi rappresenta un aspetto fondamentale per garantire non solo l'estetica dell'ambiente ma anche la vivibilità e il benessere di tutti gli inquilini. Nell'intervista che segue esploreremo come viene affrontata la manutenzione del verde nel contesto specifico gestito da Acer Bologna, delineando i servizi offerti, le responsabilità degli utenti, e le modalità attraverso le quali è possibile richiedere interventi specifici come la potatura di alberi.

  • Come posso gestire la manutenzione del verde nel giardino del fabbricato in cui abito?

La manutenzione delle aree verdi pertinenziali è a carico degli utenti, dallo sfalcio dell’erba alla potatura degli alberi, compreso il taglio di siepi e potatura di cespugli. L’attività di mantenimento delle aree pulite e decorose (come previsto dalla vigente normativa oltre che dal contratto di affitto) può essere compiuta direttamente dagli utenti, che possono decidere di affidarsi a regolari Ditte esterne oppure ad Acer (che procederà con gli addebiti dei relativi costi in bolletta). Per affidare la manutenzione del verde ad Acer Bologna occorre fare richiesta di preventivo (tramite richiesta scritta ad info@acerbologna.it o richiesta telefonica al Numero Verde 800014909). Il preventivo andrà firmato per accettazione dalla maggioranza (50%+1) dei residenti. 

La manutenzione straordinaria è invece sempre a carico della proprietà, come ad esempio gli interventi sulle alberature danneggiate da eventi atmosferici, gli abbattimenti ed i nuovi impianti di alberature (salvo ovviamente condizioni particolari, come previsto delle vigenti normative).

  • Quali lavorazioni saranno effettuate nelle parti comuni dal momento in cui sarà attivo il servizio di manutenzione del verde? E con quale frequenza?

La manutenzione compresa nel servizio consisterà nelle seguenti lavorazioni:

PRATO
Mantenimento del prato da cm 5 a cm 20 (sfalci necessari);
SIEPI
Mantenimento delle siepi (inclusi i tagli necessari, solitamente 3 volte all’anno);
ARBUSTI-CESPUGLI
Mantenimento dei cespugli (inclusi i tagli necessari, solitamente 2 volte all’anno);
VANGATURE-CONCIMAZIONE
Una vangatura delle siepi e dei cespugli con concimatura (di regola a novembre);
MONITORAGGIO ALBERATURE
Monitoraggio ogni due anni di agronomo abilitato con rilascio di certificazione di sicurezza.

Si ricorda che a causa delle condizioni meteo non sempre è possibile intervenire prima che la crescita dell’erba o delle siepi diventi motivo di disagio per l’eccessiva lunghezza. Una segnalazione degli utenti al numero verde di Acer sarà utilizzata come riferimento ed impulso per l’impresa ad intervenire con la giusta priorità.

  • Quali lavorazioni non sono comprese nel servizio di manutenzione del verde?

RACCOLTA FOGLIE
La rimozione delle foglie cadute è un servizio opzionale che va richiesto a parte e viene effettuato nel periodo autunnale/invernale; è un intervento di completamento dei lavori del verde (la raccolta foglie normalmente viene svolta tra novembre e febbraio, da 2 a 8 interventi);

POTATURE

Le potature degli alberi presenti nell’area pertinenziale vengono valutate e compiute dagli operatori Acer (sempre a seguito di valutazioni/autorizzazioni degli agronomi incaricati). Tali lavorazioni sono svolte con cadenza pluriannuale non sempre predeterminabile (gli alberi possono richiedere potature ordinarie da 1 a 5 anni ed oltre, a seconda delle circostanze) e pertanto l’addebito viene applicato solo in seguito all’esecuzione della potatura. La spesa sarà ripartita per ogni alloggio tramite acconti sulla bolletta di affitto secondo i criteri amministrativi predefiniti.

  • Gli alberi nel nostro giardino sono diventati molto alti e i rami entrano nelle mie finestre. Come posso richiedere la potatura degli alberi?

Visto che le potature sono regolamentate dal monitoraggio degli operatori Acer e vengono effettuate solo in precisi periodi dell’anno, telefonando al Numero Verde può essere richiesto il taglio rami direzionale relativo agli alberi cresciuti (individuati col numero scritto sulla loro targhetta). La lavorazione verrà addebitata in bolletta.

  • Posso piantare fiori o altre piante ornamentali nell’area comune del palazzo in cui abito?

Le aree verdi vengono mantenute in maniera da semplificarne la loro manutenzione; non vengono quindi autorizzati da Acer cambiamenti della conformazione dei cortili con l’inserimento di vasi, aiuole o fiori all’interno dei prati esistenti. Nel caso in cui la proprietà concedesse il permesso ad inserire aiuole floreali, si ricorda che la manutenzione è sempre a carico degli inquilini e che è necessario “proteggere” le nuove aiuole con manufatti rimovibili, perché non vengano tagliate durante la manutenzione periodica del prato. In caso contrario non potranno essere accettati reclami su eventuali tagli delle aiuole in occasione degli sfalci del prato.