Castel Guelfo: inaugurati i nuovi alloggi di Edilizia Popolare


11 Febbraio 2025|2 Minuti

È stato inaugurato a Castel Guelfo un progetto innovativo di edilizia popolare, finanziato con fondi europei nell’ambito del PNRR. Si tratta di un intervento che rappresenta un salto di qualità sotto diversi punti di vista: efficienza energetica, miglioramento sismico e attenzione all’accessibilità per persone con difficoltà motorie.

“Questo è il primo intervento di questo tipo e rappresenta un vero progresso per il nostro territorio,” ha sottolineato Marco Bertuzzi, presidente di Acer. “Gli alloggi sono stati progettati con una forte attenzione all’efficienza energetica oltre che al miglioramento sismico. Ma ciò che rende unico il progetto è il focus sull’accessibilità: tutti e quattro gli alloggi sono interamente accessibili alle persone con disabilità.”

Il progetto è stato avviato nel 2021 con il lancio del bando e ha dovuto affrontare numerose sfide nel corso del tempo. Tra queste, l’aumento dei prezzi delle materie prime e dell’energia, nonché le difficoltà legate a tre alluvioni che hanno colpito la zona. Nonostante le avversità, i lavori sono stati completati nei tempi previsti dal PNRR. “Finire un cantiere in queste condizioni e rispettare le scadenze è per noi la soddisfazione più grande,” ha aggiunto Bertuzzi.

Particolarmente orgoglioso è il sindaco di Castel Guelfo, Claudio Franceschi, che ha evidenziato l’importanza sociale di questa inaugurazione. “Questo è il primo alloggio popolare nella nostra comunità che unisce caratteristiche di alta efficienza energetica, con una classe energetica A3, e piena accessibilità. È un passo importante per rispondere concretamente alle esigenze delle persone diversamente abili del nostro territorio.”

L’assessore per la Casa Valentina Savoia ha voluto sottolineare come il progetto sia stato il frutto di un lavoro di squadra: “Questo risultato è stato possibile grazie alla sinergia tra il precedente assessore Venturini, il gruppo tecnico di Acer e i tecnici del Comune. L’obiettivo comune era restituire in tempi brevi al paese quattro appartamenti progettati specificamente per persone con difficoltà motorie.”