Leila, la prima biblioteca degli oggetti in Italia


18 Settembre 2024|7 Minuti

“In fondo abbiamo bisogno di utilizzare, non di possedere!!”

Questo il motto di Leila, la prima oggettoteca degli oggetti in Italia, un luogo in cui gli oggetti si possono prendere in prestito gratuitamente, evitando così di doverli comprare. 

Leila nasce nel 2016 come associazione culturale affermandosi sin da subito come uno strumento concreto di economia circolare e di prossimità, tutela ambientale e creazione di comunità attraverso la cultura della condivisione.

Una delle prime in Europa, sin dagli esordi si distingue dalle altre biblioteche di oggetti (fondate principalmente per finalità di beneficenza a favore di chi non ha disponibilità economiche per acquistare mezzi e strumenti) come modello basato sulla precisa volontà di promuovere un cambiamento culturale che potesse dare valore alle azioni di condivisione, al di là delle ragioni economiche, ambientali o di recupero dello spazio. 

Senza una sede vera e propria, le prime attività si organizzarono in alcuni corners dei vari punti cittadini: all’interno di una biblioteca, in una vineria, in una libreria, in un bar per studenti ecc. Oggi a Bologna Leila ha due vere e proprie sedi allo scopo di assicurare un servizio capillare ed efficiente, è strutturata con un gruppo di volontari fissi e altri attivi a rotazione e grazie a strumentazioni come il software gestionale per accedere al sito, prenotare il bene di cui si ha bisogno e scegliere la sede del ritiro tra i punti della rete.

Un contributo importante alla crescita di Leila nasce dal supporto fornito delle biblioteche della città infatti i titolari della tessera delle biblioteche di Bologna, per il primo anno, possono fruire anche dei servizi di Leila, grazie a questa iniziativa i tesserati sono oggi hanno superato quota 600!

In questi anni Leila è soprattutto spazio di condivisione del sapere grazie a corsi che si tengono in diversi quartieri per imparare a riparare e (ri)costruire, la voglia di creare una comunità e di contribuire a formare una cittadinanza attiva sono tra gli scopi fondativi. Ad alimentare la comunità è anche il Leila Social Club dove gli utenti possono usufruire degli spazi e delle attrezzature del laboratorio per effettuare piccoli lavori di fai-da-te. 

Vuoi contribuire anche tu a rendere il mondo un luogo sempre più equo, etico ed ecologico? Cambiare prospettiva fa bene al pianeta e al tuo portafoglio!

A pensarci bene il motivo che ci spinge a cercare un oggetto non è esclusivamente per possederne uno ma spesso anche solo per svolgere una semplice attività occasionale, ad esempio un foro nel muro possiamo tranquillamente farlo prendendo il trapano in prestito dalla oggettoteca per il tempo necessario e restituirlo.

Ognuno ha la propria storia e i propri motivi per prendere in prestito un oggetto: c’è chi vuol provare un elettrodomestico per capire se effettivamente gli sarà utile e chi deve fare dei lavori una tantum, chi in vista di un viaggio vuole evitare di portare tutto da casa e magari scegliere il treno con bagagli leggeri piuttosto che caricare tutto in auto.

Come funziona il prestito degli oggetti

1 Fai la tessera ed entra a far parte di una comunità

Con la tessera di Leila attivi il servizio di condivisione della Biblioteca degli oggetti con cui condividere e prendere in prestito tutti gli oggetti che vuoi. Grazie al tesseramento hai diritto all’assicurazione che ti permette di partecipare a qualsiasi attività di Leila come laboratori, workshop, LEILA SOCIAL CLUB e altri servizi.

Il servizio ha una durata di un anno e si attiva dopo aver condiviso almeno un tuo oggetto. Per attivare la tessera e poter accedere al servizio di condivisione vieni in uno dei Punti Leila che preferisci nei giorni e orari indicati. Se possiedi la tessera delle biblioteche comunali quella di Leila è in regalo! 

In caso contrario, ha un costo di 20,00 € (15,00 € per gli studenti).

2  Porta almeno un oggetto in condivisione

Il progetto vince se tutti vinciamo e così, per aderire all’iniziativa, oltre al pagamento della quota annuale di iscrizione, ognuno deve contribuire portando almeno un oggetto in condivisione, un gesto che serve a nutrire la fiducia reciproca. 

Ma la qualità degli oggetti di Leila dipende dalla qualità degli oggetti che vengono portati in prestito, perciò importante è condividere il meglio!

Puoi mettere in condivisione tutti gli oggetti che vuoi con qualche attenzione. Leila infatti non accetta:

  • oggetti di uso quotidiano come posate, vestiti non tecnici, bigiotteria, oggetti personali;
  • oggetti di consumo come guanti da lavoro, vernici, cibo, detersivi;
  • armi;
  • oggetti troppo ingombranti e difficili da trasportare.

3  Prendi in prestito quello che ti serve

Tramite la webapp di Leila seleziona gli oggetti che desideri e prenotali seguendo le indicazioni. Puoi prendere in prestito tanti oggetti quanti ne hai condivisi. Per ritirare e condividere gli oggetti passa in uno dei Punti Leila.

 L’oggetto portato non diviene, però, di proprietà dell’oggettoteca: a fine anno se non rinnovi il servizio  puoi riprenderlo. Tanti ne metti in condivisione, tanti ne puoi prendere in contemporanea quindi essere collaborativi e generosi ripaga! 

Se non sapete cosa portare date un occhio al sito dove troverete diversi suggerimenti  e una lista di quelli mancanti. Tanti sono gli oggetti tipicamente stagionali (come l’albero di natale) o quelli legati ai viaggi o alla vita domestica. 

Una divertente e super ecologica idea è LA STOVIGLIOTECA per organizzare feste, pic nic o eventi prendendo in prestito piatti, bicchiere, posate, caraffe e insalatiere, niente plastica e nessuno spreco.

La sede principale di Leila  si trova in via Luigi Serra 2 G/H a Bologna ed è aperta il Mercoledì, Giovedì, Venerdì dalle 16:00 alle 19:00. Altri punti Leila sono ospitati nella Biblioteca Salaborsa, nella Biblioteca Luigi Spina e nella Biblioteca Jorges Luis Borges a Bologna.

Link al sito: leila-bologna.it/