Riqualificazione e Co-housing al Navile: un progetto all’avanguardia


12 Novembre 2024|3 Minuti

Il presidente, Marco Bertuzzi, e la vicepresidente di Acer, Raffaella Pannuti, proseguono il tour dei quartieri di Bologna, facendo tappa questa volta al Navile, nell’area dell’ex mercato ortofrutticolo. La visita si apre in un luogo speciale, vincolato dalla Sovrintendenza, dove Acer sta realizzando un progetto innovativo: 11 unità abitative in co-housing destinate a persone con difficoltà motorie. Il progetto di riqualificazione e restauro conservativo è ormai in fase di completamento, e si prevede che le prime famiglie potranno entrare nei nuovi alloggi all’inizio del 2025, a seguito di un bando specifico per il co-housing.

L’idea alla base di queste 11 unità abitative in via Fioravanti 24 è il co-housing, una formula abitativa che prevede spazi condivisi e la massima accessibilità. Gli alloggi saranno dotati di elevatore per agevolare gli spostamenti delle persone con difficoltà motorie e includeranno spazi comuni come una lavanderia e aree gioco per i bambini, favorendo così un contesto di comunità inclusiva e solidale.

L’architetto Benhamed Meriem, che guida il progetto, sottolinea come l’edificio sia composto da 11 unità immobiliari, tutte dotate di tecnologie avanzate come pompe di calore e riscaldamento a pavimento per ottimizzare il risparmio energetico. La parte esterna sarà in gran parte destinata a verde, ricalcando il modello del Lazzaretto, e includerà anche spazi dedicati agli orti. Due posti auto saranno riservati a persone con disabilità, in prossimità delle unità dotate di piattaforma elevatrice. L’edificio sarà inoltre equipaggiato con pannelli fotovoltaici e pareti ad alto isolamento termico, offrendo così una soluzione abitativa a impatto energetico zero per gli inquilini.

Il quartiere Navile ha beneficiato anche degli incentivi del Superbonus 110%, con cui sono stati riqualificati energeticamente circa 300 appartamenti, distribuiti su sette edifici di proprietà pubblica e tre di proprietà mista. Questo intervento, che ha richiesto un investimento complessivo di 12 milioni di euro, ha migliorato significativamente l’efficienza energetica degli immobili, riducendo i costi per gli assegnatari.

Acer, in collaborazione con il Comune di Bologna e con altri enti dell’area metropolitana, ha realizzato il più grande investimento in riqualificazione energetica dal dopoguerra a oggi, con un piano di quasi 120 milioni di euro mirato a ridurre i costi energetici per gli assegnatari e a valorizzare il patrimonio edilizio pubblico.

Un ulteriore intervento è in corso nel cosiddetto comparto Navile, all’interno dell’ex mercato ortofrutticolo, dove sono in costruzione 33 appartamenti di edilizia residenziale sociale e 34 autorimesse. Questo nuovo complesso, progettato per alte prestazioni energetiche, sarà completamente privo di impianti a gas e dotato di infissi e cappotti termici. Gli appartamenti saranno assegnati a canone calmierato tramite un bando in uscita entro la fine dell’anno, e la consegna ai nuovi inquilini è prevista per metà aprile 2025. Tutte le unità abitative rispetteranno i criteri di accessibilità previsti dalla Legge 13, garantendo così ambienti sicuri e accessibili a tutti.