Zanzare, tutti i metodi per tenerle lontane


28 Giugno 2024|5 Minuti

La zanzara è un insetto stagionale che si riesce a contenere in particolare quando è in stato ancora larvale, mentre tale attività è molto più impegnativa quando si presenta come insetto adulto, richiedendo insetticidi che sono maggiormente tossici e dannosi. Le larve sono generalmente presenti nelle piccole raccolte d’acqua, in particolare nei tombini per cui è fondamentale il contributo e la collaborazione della cittadinanza che deve provvedere al trattamento delle aree private, senza il quale anche le azioni messe in campo dall’Amministrazione nelle aree pubbliche verrebbero vanificate.

Cosa fa il Comune di Bologna

Anche quest’anno il Comune di Bologna interviene per contenere la proliferazione della zanzara tigre e di quella comune con trattamenti nelle aree pubbliche e con prodotti a basso impatto ambientale. I trattamenti, iniziati ad aprile, saranno eseguiti a cadenza mensile fino ai primi di ottobre.

La prevenzione:

  • I tombini, dove si accumula l’acqua piovana, sono il luogo preferito dalle zanzare per deporre le uova
  • ogni mese il Comune mette un larvicida negli oltre 90 mila tombini su area pubblica e nelle caditoie stradali, cioè le fessure che si trovano sul ciglio dei marciapiedi
  • il trattamento dei tombini è monitorato con un sistema elettronico satellitare che permette di sapere in tempo reale tutte le vie e le aree pubbliche trattate e di controllarne l’efficacia
  • i trattamenti larvicidi nei canali vengono effettuati ogni 15 giorni
  • il Comune fa controlli di qualità: oltre il 95 % dei tombini comunali non genera zanzare.

Cosa può fare Acer Bologna

Su richiesta degli assegnatari residenti nei fabbricati gestiti da Acer Bologna è possibile attivare il servizio di disinfestazione larvicida da zanzara tigre

In questo trattamento sono previsti n. 2 interventi annui di “pulizia pozzetti” con svuotamento dei tombini, pozzetti, caditoie e griglie presenti in tutta l’area pertinenziale (area a verde e le altre aree esterne pertinenziali). 

Il primo intervento viene eseguito e completato nel mese di marzo di ogni anno al fine di consentire il regolare trattamento larvicida per la zanzara tigre, così come previsto anche dalle vigenti ordinanze a disposizione delle Amministrazioni Comunali.

Il servizio è volto a debellare le due specie più comuni che infestano il territorio: Culex pipiens (zanzara comune) e Aedes albopictus (zanzara tigre).

Gli interventi potranno subire variazioni in aumento a seconda dello sviluppo biologico della popolazione di zanzare o dell’andamento climatico stagionale in base agli esiti delle verifiche di efficacia o su disposizione del Comune.

Nelle aree sottoposte al trattamento verrà installata, con debito anticipo, segnaletica indicante la data del 1° intervento e della frequenza programmata; tale avviso contiene la dicitura relativa alla modalità di intervento con indicazione del principio attivo e delle eventuali precauzioni da assumere.

Il numero di trattamenti annui è individuato in 14, eseguiti indicativamente tra il primo di aprile e il 30 ottobre, ogni 2 settimane salvo disposizioni diverse da parte dei singoli Comuni interessati così come nel caso di eventi atmosferici particolari che obblighino l’esecuzione di ulteriori interventi oltre a quelli indicati.

L’importo richiesto per questa disinfestazione è di circa € 390 IVA compresa ed è sufficiente la raccolta firme della maggioranza degli assegnatari per attivare il servizio.

Cosa dobbiamo fare tutti

Dall’inizio di aprile alla fine di ottobre bisogna:

  • non abbandonare all’aperto contenitori che possano raccogliere acqua (sottovasi, annaffiatoi, recipienti ecc.) oppure svuotarli dopo l’uso e rovesciarli in modo che non raccolgano acqua piovana
  • proteggere con una rete zanzariera a maglie fitte i contenitori che non possono essere svuotati e rovesciati (es.: i bidoni degli orti) oppure chiuderli ermeticamente
  • trattare con prodotti larvicidi l’acqua dei tombini e delle caditoie nel periodo da aprile a ottobre
  • non abbandonare all’aperto rifiuti

Inoltre si raccomanda di:

  • svuotare fontane o laghetti ornamentali oppure effettuare gli interventi larvicidi con gli appositi prodotti a basso impatto ambientale, adatti agli ambienti acquatici. In alternativa si possono introdurre pesci rossi, che si nutrono di larve di zanzara
  • non conservare i copertoni all’aperto, oppure coprirli con un telo ben teso, da svuotare dopo ogni pioggia. In ogni caso, assicurarsi sempre che non vi sia acqua al loro interno
  • falciare regolarmente l’erba e le siepi, in modo che le zanzare adulte non vi si annidino

Questi e altri comportamenti sono previsti dal Regolamento comunale d’Igiene (art. 148) che, in caso di inadempimento, prevede anche sanzioni da parte della Polizia locale e della Ausl di Bologna.

[Riferimenti: www.comune.bologna.it/notizie/lotta-zanzara-2024 e www.comune.bologna.it/servizi-informazioni/zanzara-prevenzione-contenimento]